Il problema di molte persone che credono di fare un percorso spirituale è sopratutto quello che non si accorgono che stanno dando la loro energia ad una delle loro tante personalità. Per capire questo concetto ci basti notare come cambiamo quando siamo con gli amici, con i genitori, con i fratelli, con gli sconosciuti, a lavoro. Chi riesce ad osservarsi bene nota benissimo la differenza delle maschere che indossiamo, quindi possiamo anche dare un nome a queste maschere come: l'amico, il figlio, il fratello, il collega di lavoro ecc... Ritornando ai percorsi spirituali anche il guru o l'allievo sono maschere il problema è che ci si identifica troppo con quelle personalità e si smette di essere se stessi... Molte scuole iniziatiche sanno benissimo che il praticante non essendo ancora libero gli viene data una personalità che l'iniziato deve osservare con delle regole ferree in modo che un giorno capisca che quella personalità prima o poi dovrà essere distrutta per essere totalmente libero. Quindi se una persona non è seguita da un maestro, cosa molto in voga oggi in occidente quando tutti si sentono connessi a Dio e a Google (voglio morire), come fa a capire se sta coltivando una personalità spirituale??? Semplice! Chi è ANIMA si basta a sé stesso/a non ha bisogno di nient'altro... non ha più bisogno di libri che gli spiegano chi sia perché ormai lo sa. Non ha più bisogno di cercarsi la felicità all'esterno perché ce l'ha già dentro. Può stare benissimo solo in una cella o in una foresta perché tanto ha già tutto quello che gli serve. Magari sono discorsi assurdi per i non addetti ai lavori ma il problema dei percorsi spirituali è proprio questo, non creano gente libera, creano Maschere o Personalità che rendono schiavi ancora di più. Perciò chiediti: MI BASTO A ME STESSO/A??? di cosa non posso fare a meno di esterno a me??? BUONA FORTUNA

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