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LA VERA LUCE - Luigi Silvestri

Sotto il sottile strato dei piaceri terreni si spalanca un abisso senza fondo.

Se penso alla mia vita di un tempo trovo che somigliava ad un ubriaco in una cella di sicurezza.

Felicità e pienezza non appartengono alla condizione umana, ma alla dimensione dello Spirito.

Nella forma umana tutto è parziale, impermanente, incompleto, suscettibile ad ogni istante di trasformarsi nel suo opposto.

La vera luce non è di questo mondo; ci ho messo degli anni per comprenderlo.

È stato come sgravarsi di un'ombra nera e ingombrante che mi faceva pensare di essere lei.

Sette lucchetti sigillano la nostra gabbia. Occorre spezzarli, uno alla volta, per raggiungere il cielo.

Ma ero così ansioso di sentirmi “io”, così affezionato a “me stesso”, che tutto il mio universo era in quella prigione, e io non la volevo abbandonare per far felice altri e no me stesso.





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