Gesù disse:
"Colui che cerca non desista dal cercare fino a quando non avrà trovato e quando troverà sarà commosso e si stupirà, e così commosso contemplerà e regnerà su Tutto".
- Vangelo di Tommaso
Partiamo dalla Grande Opera, cos'è?
È il processo con cui un individuo può arrivare a Realizzarsi, cioè a prendere consapevolezza della propria Realtà Spirituale.
"Realizzare" non vuol dire assimilare questo concetto a livello mnemonico ma è qualcosa che può essere compreso solo se si arriva a superare tutte le barriere mentali e per fare questo ogni percorso iniziatico si articola proprio verso questa graduale presa di coscienza.
Un tempo in occidente chi osava pensare che l'uomo potesse avere una natura divina era considerato una eretico, quindi chi sentiva "la chiamata" e decideva di seguire un percorso iniziatico doveva fare i conti con un linguaggio, una simbologia e allegoria precisa che doveva interpretare ogni volta per trarre gli insegnamenti che li servivano.
Prendiamo per esempio la via alchemica occidentale, la grande opera di Realizzazione era suddivisa in quattro fasi: Nigredo, Albedo, Citrinitas, Rubedo.
Quindi paragonavano il percorso alle 4 stagioni, ai 4 elementi, alle 4 fasi del giorno. Quindi un parallelismo tra ciò che succedeva all'esterno con ciò che succedeva all'interno del "ricercatore".
Per un alchimista non solo il lavoro era interiore ma doveva essere compiuto anche nella materia quindi le 4 fasi erano: la Combustione (calcinatio), Dissoluzione (solutio), Disseccamento (coagulatio) ed Evaporazione (Sublimatio).
I 4 elementi: Fuoco, Acqua, Terra e Aria sono anche le fasi che un individuo deve superare se vuole arrivare alla sua realizzazione quindi se impariamo a conoscerli a livello simbolico potranno esserci utili come una mappa durante il nostro percorso di crescita.
NIGREDO
È il periodo di smarrimento, qui tutte le nostre credenze, pregiudizi, preconcetti vengono messi in discussione e distrutti, viene anche chiamata la notte oscura dell'anima. Quello che resta è un insopportabile vuoto.
Come nel film Matrix quando Neo decide di fidarsi di Morfeus, scopre che il mondo dove aveva sempre vissuto non era reale.
I simboli della Nigredo sono il colore nero, e l’oscurità della notte. Le tenebre indicano quegli aspetti di sé invisibili e sconosciuti, che aspettano di essere illuminati dalla luce dell’alba. Un’altra metafora molto potente dell’incontro con l’ignoto che avviene durante questa operazione è rappresentata dalla Luna nera, ossia il lato nascosto e buio del nostro satellite. A livello planetario questa fase è governata da Saturno, astro oscuro e tenebroso, associato a gravità e pesantezza ma anche alla saggezza che ne deriva dalla conoscenza di questa fase.
Purificazioni e pratiche di presenza sono essenziali per superare questa fase.
Altri simboli per la Nigredo sono dunque il piombo, l’inverno e il corvo.
ALBEDO
Dopo il tunnel oscuro si arriva alla Luce, cioè il praticante scopre dentro di se la "sua Luce", la sua sorgente di vita ecco perché il colore che caratterizza questa fase è il bianco.
Qui si va oltre la dualità della mente e si percepisce l'anima che non ha sesso (ecco il concetto di androgino) ed è fuori dallo spazio e dal tempo.
È "il sole di Mezzanotte" cioè la luce (lunare) che sorge nel buio della nostra coscienza.
Per un praticante è il momento di Pace che finalmente riesce a trovare nel Caos della sua fase iniziale del percorso.
Altri simboli associati sono: l'acqua, perché purifica, Venere che è anche Lucifero (Portatore di Luce) l'astro che annuncia il mattino e quindi la fine delle tenebre; un pò come dante alla fine del suo viaggio all'inferno che incontra Lucifero che lo porta al purgatorio.
CITRINAS
Se Nigredo è la notte, Albedo l'alba, Citrinas è il Giorno, o meglio una bella giornata di Sole.
Il colore che caratterizza questa fase è appunto il giallo citrino, simboleggia il dinamismo della coscienza della volontà. Ciò che prima era vago e confuso, ora diventa chiaro e luminoso.
Qui il praticante esprime i suoi talenti, diventa saggio come un mago, ed ha una energia attiva come il sole pronta per essere usata per i suoi obbiettivi.
Ma il percorso non finisce qui...
RUBEDO
Qui la spiegazione diventa più difficile perché se le parole sono solo forma allora è difficile spiegare qualcosa che vada oltre la forma stessa.
In questa fase, Tramonto, cioè fine del percorso, il praticante impara a diventare immortale (ecco il simbolismo dell'evaporazione).
Cioè dalla materia evapora nello Spirito, o meglio realizza tutto questo unendo ciò che era separato dentro di lui. Torna ad essere unito. Uno.
Ricongiunge Spirito e Materia, maschile e femminile, non è più umano con i suoi limiti duali e divisori, proprio perché consolida la sua divinità che lo rende onnisciente.
È la discesa dello Spirito Santo nel cristianesimo, nella Divina commedia è Dante che incontra Beatrice in Paradiso. Il simbolo che lo caratterizza è l'androgino proprio perché il sesso riguarda la materia.
E tu? in che fase stai?
Buon Percorso
Luigi
.
Comments